L’Isola d’Elba,
i mille volti della bellezza

Un piccolo angolo di paradiso immerso nel mar Tirreno

L’Isola d’Elba,
i mille volti della bellezza

Un piccolo angolo di paradiso immerso nel mar Tirreno

È un prezioso gioiello circondato dal mar Tirreno, a sole 12 miglia della costa toscana. L’Isola d’Elba non smette di stupire i suoi visitatori, con il suo mare cristallino, le spiagge bianchissime e il verde della natura.
Non a caso, dice la leggenda, questo luogo ha avuto origine da un perla caduta dalla collana della più bella tra le dee, Venere. È la meta perfetta per gli sportivi, che qui possono dedicarsi al nuoto, al surfing e alla pesca subacquea, ma anche per gli appassionati di cultura: la storia ha lasciato qui la sua impronta e prende corpo sotto forma di chiese e ville suggestive
Una natura ricca
L’Isola d’Elba è abbracciata da un mare da sogno: lungo i 147 chilometri di costa è tutto un alternarsi di scogliere di granito, litorali di sabbia – ora dorata ora nera – e piccole calette, dove trovano posto gli uccelli marini. Una grande varietà, che corrisponde a un’ampia scelta di esperienze: da una romantica cena sulla spiaggia alle passeggiate lungo il mare, senza dimenticare le discipline acquatiche, come il sub.

La biodiversità è poi straordinaria. Nei periodi giusti, i profumi delle mimose, la ricchezza degli alberi da frutto – dalle albicocche ai fichi d’India – e i colori dei fiori che si risvegliano in primavera fanno da scenografia ideale allo spettacolo della natura. Qui poi è presente la stupenda vanessa del cardo, farfalla dalle caratteristiche ali arancioni e nere.

I segni della storia
Sull’Isola d’Elba la storia ha lasciato il segno. Le fortezze del Volterraio e la Torre di San Giovanni a San Piero testimoniano i tentativi degli abitanti di difendersi dalle invasioni e dalle incursioni dei pirati. L’anima religiosa è invece testimoniata dalle pieve romaniche e dai tanti luoghi di culto qui presenti, come ad esempio il santuario della Madonna di Monserrato, a Porto Azzurro.

Qui, poi, è stato ospite anche un vero e proprio “gigante” della storia: l’imperatore di Francia Napoleone Bonaparte, esiliato sull’isola nel 1814. Vi rimase dieci mesi come sovrano del Principato dell’Isola d’Elba. Il geniale generale elesse a propria residenza Villa dei Mulini e Villa di San Martino.

Tra gusto e divertimento
Sull’Isola d’Elba la bellezza non solo si vede, ma si gusta! Qui infatti sono presenti molti piatti tipici, che nella loro semplicità regalano un’esperienza di sapore unica, dalla sburrita (una zuppa di pesce) al gurguglione (un delizioso mix di verdure dell’orto). Le ricette sono poi impreziosite da bacche di mirto e ginepro, oltre che dai capperi. Ottimi i vini, a partire dall’Aleatico dell’Elba, riconosciuto come Dogc.

Infine, spazio al divertimento. Non solo sport acquatici: sull’isola sono presenti pub e discoteche, mentre non mancano i tanti eventi organizzati qui ogni anno per intrattenere i tanti visitatori.

Creatività e precisione
si imparano

La preziosa esperienza della Scuola di Orologeria italiana

Creatività e precisione
si imparano

La preziosa esperienza della Scuola di Orologeria italiana

La cultura ha molti volti: quello della filosofia, della poesia e della musica. Ma anche la tecnica ha una sua dignità, un suo valore e una sua bellezza, al di là di meccanismi e prestazioni. Lo dimostra la Scuola Italiana di Orologeria, fondata da Locman, noto brand del settore, nel 2006. Si tratta di una realtà unica nel suo genere, un’accademia che unisce alla perfezione vocazione didattica e ricerca sul campo.

Qui, infatti, è possibile imparare un’arte che fa della precisione e dell’attenzione al dettaglio i suoi punti di forza: l’orologeria, appunto. Un mestiere nobile e antico, che deve essere tramandato con cura, ma integrando le conoscenze delle tecnologie e delle scoperte

Nella scuola non si insegnano così soltanto i segreti dei calibri e dei movimenti, ma si danno anche nozioni relative alla formazione del personale nell’ambito della vendita, per una visione a 360 gradi del settore.

Grande attenzione viene riservata anche alla ricerca, sia dal punto di vista dei meccanismi che dei materiali, che devono essere biocompatibili, cioè senza effetti negativi sul corpo umano, sia nel breve che nel lungo termine.

La qualità
è una questione di “cura”

Responsabilità e attenzione all’ambiente sono valori
da cui non si può prescindere

Sostenibilità, legame con il territorio e responsabilità: sono questi i valori che devono ispirare le aziende di oggi e ai quali non si può derogare. Ne abbiamo parlato con Marco Mantovani, presidente di Locman.

Territorio

“Scegliere di realizzare i propri orologi sull’Isola d’Elba – l’azienda si affaccia direttamente sul mare – permette di coniugare il lavoro tecnologico a un mondo su misura di uomo e natura, unendo così bellezza, ambiente e italianità”.

“L’Isola d’Elba, inoltre, è simbolo di toscanità, regione amata e famosa per le sue qualità artigianali. Qui, inoltre, sono nati i più grandi artisti della storia e i maggiori stilisti contemporanei. Senza dimenticare l’importanza del Made in Italy: in un contesto dove sono forti i marchi svizzeri, si tratta di un importante fattore distintivo, insieme all’attenzione per l’ambiente e all’artigianalità”.

Sostenibilità

“L’inquinamento nel settore è di per sé molto limitato, essendo un’attività soprattutto artigianale, mentre le lavorazioni a macchina non presentano grossi problemi quanto allo smaltimento. Inoltre la sostenibilità è assicurata dal rispetto rigoroso delle normative europee, molto severe a riguardo”.

Responsabilità

“Spingiamo molto per creare forme di cooperazione per quanto riguarda la tutela ambientale nel luogo in cui i nostri interlocutori operano. Abbiamo inoltre dato vita a importanti collaborazioni, come quella con Mare vivo, associazione che si occupa di proteggere l’ambiente marino. Non solo: sono anche presidente della Fondazione Isola d’Elba, una onlus per la valorizzazione del territorio elbano e dell’arcipelago toscano”.

Biocompatibilità

“Riserviamo particolare attenzione alla biocompatibilità dei materiali impiegati. Ad esempio utilizziamo delle leghe in acciaio che trovano applicazione anche in ambito chirurgico, quindi sicure per la salute. Inoltre abbiamo brevettato dei sistemi innovativi per l’uso di carbonio e di materiali compositi. Ottimo anche il titanio, che unisce a queste qualità anche caratteristiche tecniche d’eccezione, quali leggerezza e resistenza, e per questo è adatto anche per le immersioni”.

“La cura verso i materiali è emersa fin dall’inizio: il primo orologio del brand è stato infatti realizzato con la cassa in radica di erica, una pianta diffusa nella nostra macchia mediterranea, che assicura una compattezza straordinaria. Il tutto nel rispetto dell’ambiente: la raccolta avviene infatti rispettando i cicli naturali dei boschi”.

Artigianalità

“L’artigianalità è un valore: ogni orologio è formato da un grande numero di componenti e tutte devono funzionare alla perfezione, così come accade in un’automobile. Ma rispetto a una vettura, questa macchina deve essere pensata per non fermarsi mai. Per questo occorre prestare grande attenzione alla dimensione progettuale e costruttiva, per far durare il prodotto nel tempo. Questa attenzione, questo lavoro – che si deve per forza fare con le mani – si trasmette nel prodotto, è un valore aggiunto. Una qualità apprezzata – a dispetto degli smartphone – anche dai più giovani, che hanno voglia di tornare agli orologi dei “nonni”. Si andrà sempre di più verso i valori umani”.

Una storia di successi

Dal 1988 fino a oggi – gli eventi da ricordare

1961
A Marina di Campo, sull’Isola d’Elba, nasce il fondatore Marco Mantovani. Inizia ben presto a lavorare con il padre, a capo di un’agenzia di rappresentanza di pellami.
1988
Insieme a Fulvio Locci fonda Locman, che nasce come società di servizi di design per alcune grandi maison svizzere di orologeria.
1990
Locman si apre al mondo, grazie all’entrata di Carlo Crocco, proprietario di Hublot, che prende in carico la distribuzione a livello internazionale.
1996
Marco è in Centro America. Alla dogana vede una foto del faro di Punta Polveraia, all’Elba. È una folgorazione. Rientrato in Italia riacquista il controllo dell’azienda e sviluppa la sede principale produttiva a Marina di Campo

Il brand assume via via una dimensione globale. Le star e il jet set si innamorano degli orologi Locman. Tra loro, Jennifer Lopez, Sharon Stone, Nicole Kidman e Elton John
2002
Arriva il riconoscimento istituzionale. Locman diventa fornitore ufficiale della Presidenza del Consiglio: i suoi orologi vengono scelti come regali diplomatici
2005
Marco Mantovani si ammala severamente di una rara forma virale. Ne esce nel 2008, pronto a dare una nuova spinta all’azienda

“Se dopo la cura, per tre anni il virus non si fosse ripresentato, ce l’avrei fatta. Ce la feci”
2009
Nel 2009 Locman acquista il 100% di tre società già partecipate: Genesi (Unità produttiva), Scuola italiana di orologeria (Accademia interna di formazione) e Materie future (Studio e applicazione di materiali compositi in orologeria)
2014
Locman partecipa alla costituzione della Fondazione Isola d’Elba, associazione no profit per la tutela ambientale e per la valorizzazione sociale dell’Isola
2017
L’incontro tra due eccellenze del Made in Italy. Nasce la partnership con la Ducati
Passione e sportività

Un brand per chi ama le sfide di tutti i giorni

Passione e sportività

Un brand per chi ama le sfide di tutti i giorni

È la passione ad aver spinto Marco Mantovani a dare vita a Locman. È la passione a guidare, ogni giorno, il lavoro dei collaboratori, alla ricerca dell’eccellenza.

Ed è sempre la passione ad attirare gli amanti della bellezza e della qualità, che nel brand trovano soluzioni preziose e sportive allo stesso tempo.

Eleganza italiana

Raffinatezza e stile 100% Made in Italy

Eleganza italiana

Raffinatezza e stile 100% Made in Italy

Il nostro Paese è sinonimo di bellezza.

Una bellezza che ispira ogni nostro prodotto, in ogni più piccolo dettaglio, grazie anche ad importanti collaborazioni che hanno contribuito ad esprimere lo stile italiano in tutto il mondo. Chi ha detto che l’orologieria di precisione è solo svizzera?

Montecristo
Open Heart

L’orologio icona di LOCMAN si mette a nudo
e svela la sua anima più profonda

Montecristo
Open Heart

L’orologio icona di LOCMAN si mette a nudo
e svela la sua anima più profonda

Il quadrante trasparente apre allo sguardo il cuore pulsante di un prestigioso meccanismo cronografo automatico: il movimento svizzero Sellita SW500 25 rubini- stop second.

Nel quadrante sono ospitati tre contatori, l’elegante finestrella del datario e una bandiera italiana, che rappresenta le radici del brand.

La cassa 44 mm in acciaio chirurgico AISI 316L alterna elementi lucidi e satinati.

Il cinturino è in silicone anallergico o in pelle naturale.

Chiusa da un fondo in titanio, sul quale è incastonato l’oblò con vista sul movimento, la cassa di Montecristo Open Heart è impermeabile fino a 10 ATM.

Parola d’ordine: personalizzazione. Si può scegliere la combinazione preferita tra i colori della cassa, delle lancette, del quadrante e del cinturino.

Il quadrante trasparente apre allo sguardo il cuore pulsante di un prestigioso meccanismo cronografo automatico: il movimento svizzero Sellita SW500 25 rubini- stop second.

Nel quadrante sono ospitati tre contatori, l’elegante finestrella del datario e una bandiera italiana, che rappresenta le radici del brand.

La cassa 44 mm in acciaio chirurgico AISI 316L alterna elementi lucidi e satinati.

Il cinturino è in silicone anallergico o in pelle naturale.

Chiusa da un fondo in titanio, sul quale è incastonato l’oblò con vista sul movimento, la cassa di Montecristo Open Heart è impermeabile fino a 10 ATM.

Parola d’ordine: personalizzazione. Si può scegliere la combinazione preferita tra i colori della cassa, delle lancette, del quadrante e del cinturino.

Montecristo Skeleton

La purezza del design, la magia del movimento

Montecristo Skeleton

La purezza del design, la magia del movimento

Si caratterizza per il suo design forte e identificativo.

La bellezza del movimento scheletrato appare nella sua interezza attraverso il vetro zaffiro del quadrante e del fondello.

L’autonomia di marcia è notevole: Montecristo Skeleton ha una riserva di carica tra le 60 e le 72 ore.

La cassa è in acciaio AISI 316L con fondo in titanio. La struttura esterna abbraccia i due corpi centrali, agganciandoli al cinturino.

Le aperture laterali sottolineano la dinamicità del design e conferiscono all’orologio una grande leggerezza

Si caratterizza per il suo design forte e identificativo.

La bellezza del movimento scheletrato appare nella sua interezza attraverso il vetro zaffiro del quadrante e del fondello.

L’autonomia di marcia è notevole: Montecristo Skeleton ha una riserva di carica tra le 60 e le 72 ore.

La cassa è in acciaio AISI 316L con fondo in titanio. La struttura esterna abbraccia i due corpi centrali, agganciandoli al cinturino.

Le aperture laterali sottolineano la dinamicità del design e conferiscono all’orologio una grande leggerezza